©Coop.soc. Tikvà | Economie territoriali inclusive | via M.Anzi, 8 - 22100 Como | C.F. - P.IVA 03792110136
Menu
Nei laboratori di scrittura collettiva, i giovani protagonisti (dai 15 ai 25 anni) scelgono un tema per loro centrale per la democrazia del Paese nel 2050, muovendosi liberamente tra le questioni già trattate dalla nostra Costituzione e temi del tutto nuovi, nati dal profondo cambiamento del Paese. Tra quelli già individuati citiamo: relazioni digitali, energia e cittadinanza, gioco e sport, tutela delle scelte personali,…
Ri-Costituente ha fino a ora elaborato 23 articoli (e altri sono in lavorazione) da mondi giovanili eterogenei: dagli studenti di un Liceo STEAM di Borgomanero (NO) ai ragazzi del carcere minorile Beccaria di Milano, dai giovani in servizio civile all’ARCI ai ragazzi ospiti di una comunità alloggio per minori allontanati dalla famiglia di Como.
Ogni cittadino ha il diritto fondamentale di mantenere costanti relazioni non digitali vive e attive.
Allo stesso tempo ogni cittadino ha diritto ad accedere ad una piattaforma digitale che permetta e favorisca la comunicazione all’interno della rete sociale di contatti da lui stesso gestita.
La comunicazione deve essere libera: ogni persona ha il diritto di sostenere la propria opinione in rete, senza offendere o denigrare chi ha pensieri o idee differenti, nel rispetto dell’altro e della verità.
Ogni individuo, senza alcuna distinzione, ha diritto ad essere tutelato dai rischi legati al cyberbullismo, al rispetto della privacy, alla gestione trasparente di ogni tipologia di dati e a richiedere provvedimenti contro coloro che hanno comportamenti inadeguati.
La Repubblica riconosce e garantisce il diritto alla salute come diritto inviolabile dell’uomo, si impegna a garantire tale diritto a tutti i cittadini, destinando risorse adeguate, sufficienti e tempestive.
I livelli di cura essenziali sono garantiti a tutti gli individui, a prescindere da status sociale, reddito, provenienza e da ogni altra caratteristica personale.
Lo Stato si impegna a preservare il rispetto delle libertà personali, nei limiti in cui non ledono la salute altrui, garantendo all’individuo una piena autodeterminazione.
Lo Stato ha il dovere di fornire le linee guida necessarie per la prevenzione e le condizioni per attuarle. I cittadini si devono impegnare a seguirle per la salute pubblica.
L’individuo ha il diritto di essere informato su quali dati medici vengono tracciati e su come vengono utilizzati, raccogliendo il suo esplicito consenso. Lo Stato può utilizzare questi dati a fini esclusivi di tutela della salute individuale e pubblica.
La Repubblica promuove la ricerca scientifica e tecnologica, mettendola al servizio del lavoro e delle relazioni umane di cura.
La Repubblica individua una correlazione tra il rispetto dell’ambiente e il rispetto della salute umana psichica e fisica, così che tutti vivano in un contesto sano e un ambiente salutare, sia nella vita privata che in ambito lavorativo.
Ognuno ha il diritto di giocare in giochi fisici e digitali, sia in presenza che in rete.
Il gioco deve servire al divertimento e a conoscere nuove persone e deve avvenire nel rispetto di tutti i giocatori. Il
gioco è un diritto a tutte le età. I genitori hanno il diritto di giocare coi propri figli.
Il diritto al gioco nelle forme indicate in precedenza deve essere garantito anche a chi ha difficoltà economiche, motorie o altre difficoltà.
Tutti hanno il diritto di giocare in modo responsabile mantenendo i propri doveri.
Fare sport è un modo per giocare migliorandosi fisicamente, mentalmente, nei propri interessi, nelle relazioni e nel
modo di gestire i conflitti.
Ognuno ha il diritto di scegliere con chi giocare e fare sport. è un dovere di ciascuno fare in modo che, chi vuole giocare e fare sport, possa accedere ai giochi fisici e on line, senza barriere e pregiudizi.
Il gioco on line deve essere consentito anche con persone che non si conoscono e abitanti in tutto il mondo senza
esclusioni, garantendo sia la piena sicurezza del giocatore che quella dei suoi dispositivi.
La Repubblica deve garantire che ci siano spazi di gioco in tutte le sue forme, all’aria aperta e al chiuso, gratuiti e aperti a tutti, dove le persone si possano incontrare per giocare e fare sport insieme.
Deve essere garantita a tutti la possibilità di partecipare agli sport anche come spettatori, e almeno una modalità di
fruizione deve essere gratuita.
Lo Stato tutela e garantisce diritti e doveri specifici per i cittadini di età compresa tra i 14 e i 22 anni; tale categoria è definita “giovani”.
I giovani hanno diritto a maggiori libertà, per poter partecipare alle decisioni su temi fondamentali per la società. A tal fine, lo Stato garantisce piena libertà di parola e tutela il diritto a essere ascoltati da parte dei decisori politici. Inoltre, è garantito il diritto di voto a partire dai 16 anni. A tal fine, i giovani hanno il dovere di informarsi e aggiornarsi in merito a tematiche di maggiore rilevanza sociale e politica. È dovere dei giovani assumere maggiori responsabilità nei confronti dei beni pubblici e degli altri cittadini, anche prestando maggiore attenzione ai comportamenti sia fisici che verbali.
I giovani hanno diritto di partecipare a diverse esperienze in ambito lavorativo. Lo Stato facilita l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro e favorisce l’accesso alla casa Inoltre, promuove la connessione scuola-lavoro, tramite esperienze di tirocinio anche in altre realtà territoriali e all’estero.
I giovani hanno diritto a vivere in un Paese più pulito e più curato. Lo Stato promuove azioni di tutela e preservazione della fauna e della flora, riconoscendone il valore educativo fondamentale per la crescita dei giovani. Tutti i cittadini, in particolare i giovani, hanno il dovere di prendersi cura della natura e dell’ambiente e di farsi promotori di movimenti in difesa degli stessi.
Ognuno ha il diritto di esprimere le proprie scelte su ogni ambito: aspetto fisico, religione, sessualità, abbigliamento, alimentazione e ogni altro aspetto.
È garantito il diritto di riunirsi liberamente tra le persone che hanno fatto simili scelte personali, nel mondo digitale o reale.
Lo Stato tutela la soddisfazione dei bisogni di persone con specifiche esigenze, in virtù di etnia, orientamento sessuale o di genere. Lo Stato garantisce l’accesso a servizi e prodotti essenziali o indispensabili. Lo Stato ha il compito di favorire tale diritto di accesso anche intervenendo sugli aspetti economici.
È vietato discriminare le persone, sia con comportamenti verbali che fisici. Chi assiste a un episodio di discriminazione ha il dovere di intervenire a tutela della persona discriminata e chi discrimina verrà punito. Chi commette provocazioni verbali verrà sanzionato con un duplice richiamo scritto e, al reiterare, con la multa; chi commette violenza fisica verrà punito con il carcere.
La libertà di esprimere le proprie scelte trova un limite nel non recare danno ad altro essere vivente.
Tutti i cittadini hanno diritto a essere tutelati da ogni forma di pregiudizio e stereotipo, siano questi derivanti da questioni di genere o da ogni altro aspetto e dimensione di tipo personale, sociale, economico, religiosa.
Ogni persona ha il diritto di comportarsi ed esprimersi come desidera, senza che questo possa essere causa di ritorsioni. Ogni cittadino ha il dovere di rispettare le scelte altrui.
Lo Stato prevede norme particolari che impediscano lo sviluppo di tecnologie e intelligenze artificiali che generino stereotipi; inoltre favorisce lo sviluppo di sistemi di protezione dei cittadini dal rischio di denigrazione anche online.
Lo Stato deve favorire con ogni mezzo la diffusione di un modo di pensare libero da stereotipi e pregiudizi.
Lo Stato ha il dovere di sostenere ogni cittadino perché possa avere eguale possibilità di partecipare a tutti gli aspetti della vita pubblica e lavorativa senza influenza di stereotipi, pregiudizi e discriminazioni
Tutti i cittadini hanno il diritto a un’energia stabile, economicamente e territorialmente accessibile, per garantire uno stile di vita dignitoso e adatto all’individuo. Ogni cittadino ha il dovere di concorrere secondo le proprie possibilità alla produzione di fonti energetiche differenziate e innovative; a ridurre il consumo di energia anche sostenendo processi di riuso e riciclo.
Spetta ad ogni cittadino il diritto di ricevere sostegni economici dallo Stato al fine di garantirsi risorse energetiche sufficienti all’accesso ai servizi essenziali.
La Repubblica si impegna a sostenere comportamenti sostenibili attraverso campagne di sensibilizzazione alla riduzione dei consumi energetici, educando i cittadini a scelte più consapevoli e introducendo nei programmi scolastici una specifica materia. Lo Stato assicura l’accesso trasparente ai dati energetici e al loro impatto su ambiente, salute ed economia, al fine di consentire ai cittadini decisioni consapevoli e informate.
La Repubblica si impegna a sviluppare un approccio strategico all’energia, in un’ottica di interesse pubblico. Lo Stato ha il dovere di garantire investimenti economici per la ricerca di tecnologie orientate all’eco-sostenibilità, al fine di assicurare una vita sana alle generazioni future.
La Repubblica riconosce e tutela i Beni Comuni, quali luoghi, esperienze collettive, risorse materiali e immateriali, in quanto strumenti ed espressioni di cittadinanza attiva, indispensabili per lo sviluppo del benessere collettivo.
Lo Stato ne promuove la conservazione e lo sviluppo, individuando risorse economiche dedicate e favorendo la formulazione di patti di collaborazione, sia a livello nazionale che a livello locale.
Tutti i cittadini, senza distinzione alcuna, hanno diritto di usufruire dei Beni Comuni, contribuendo alla crescita del benessere collettivo, ognuno in base alle proprie risorse e possibilità.
È dovere dei cittadini rispettare i Beni Comuni come patrimonio della collettività.
Tutti i cittadini senza alcuna distinzione hanno diritto a un’alimentazione completa, sana, equilibrata e accessibile per tutti.
Lo Stato combatte ogni forma di divario alimentare e malnutrizione e assiste coloro che soffrono di disturbi alimentari o sono malnutriti. La Repubblica ha il dovere di garantire una corretta informazione e una educazione efficace con l’obiettivo di sensibilizzare sui disturbi alimentari.
Ogni cittadino sul suolo italiano è libero di scegliere il proprio piano alimentare in base alle proprie esigenze e al proprio volere, nel rispetto della propria salute. Nel contempo, la Repubblica si impegna a eliminare gli sprechi alimentari nel rispetto dell’ambiente e del risparmio energetico.
Lo Stato si impegna a fare in modo che le industrie garantiscano una produzione sostenibile, ecologica ed etica, privilegiando l’agricoltura biologica e potenziando il consumo di prodotti a km0. Al fine che questo avvenga, è dovere di ogni cittadino prestare attenzione alle conseguenze ambientali che la produzione alimentare comporta.
Ogni individuo ha diritto a essere riconosciuto nel suo essere umano in tutte le fasi del sistema giudiziario.
Tutti hanno diritto a una difesa equa in senso economico e dal punto di vista dell’accesso alle tecnologie.
I procedimenti, i trattamenti e le pene non possono essere degradanti o contrari al senso di umanità.
La pena non deve essere afflittiva e passivizzante ma rigenerativa in funzione anche delle condizioni personali fisiche e psichiche.
É garantita alla persona che commette reato la possibilità reale e concreta di reinserimento colmando le lacune educative, formative, economiche e di ogni altro genere che hanno contribuito alla genesi del reato.
Il detenuto ha diritto di coltivare se stesso in un percorso educativo con spazi e contesti dedicati, finalizzati a superare le difficoltà della persona.
Considerando l’importanza dell’aspetto umano, emotivo, psicologico nelle procedure penali dei pubblici ufficiali e non (enti competenti e fondamentali di un’udienza), si vieta l’uso e l’abuso di macchine tecnologiche e intelligenza artificiale per emettere sentenza.
La Repubblica si impegna a preservare l’ambiente e la relazione tra uomo e natura nel bene dell’intera comunità. Ogni cittadino deve dare il suo contributo.
Lo Stato promuove la produzione di energie rinnovabili e ne garantisce l’uso a ogni cittadino nella quotidianità. Ogni cittadino assume la responsabilità di avere un consumo più ecologico e adeguato al rispetto dell’ambiente senza sfruttarlo o danneggiarlo.
La Repubblica sancisce il rispetto di persone, territori e animali, eliminandone lo sfruttamento e rispettandone la dignità.
Ogni cittadino ha il diritto di avere libero accesso alla natura in particolare prevedendo in città spazi verdi e parchi.
Ogni individuo ha diritto alla proprietà privata digitale.
I dati di tracciamento e profilazione devono essere acquisiti con il consenso informato senza che questo precluda opportunità o limiti la partecipazione alla vita sociale, economica e politica.
La Repubblica tutela il diritto alla privacy garantendo la segretezza dei dati, che sono di esclusiva proprietà del singolo e non possono essere usati da terze parti senza consenso, entro limiti stabiliti dalla Costituzione sulla libertà personale e sui diritti civili e politici. É vietata la cessione non autorizzata dei dati che devono in ogni caso essere usati rispettando la dignità della persona. Ogni individuo ha diritto all’oblio, nel rispetto della sua dignità.
Ogni individuo ha la libertà di scegliere le tecnologie che lo riguardano, in particolare rispetto alla raccolta dei dati biometrici.
Lo Stato può accedere alla proprietà privata digitale dei singoli solo nei casi di tutela della libertà degli altri individui o in casi di particolare emergenza, rinnovabile ogni sei mesi, stabilita dal Parlamento in seduta comune con maggioranza qualificata.
La Repubblica garantisce ai minori l’accesso alle piattaforme digitali e ne tutela la sicurezza e la riservatezza.
Lo Stato ha il dovere di tutelare le relazioni sociali tra cittadini garantendo una protezione dai rischi legati all’iper-connessione digitale. Ogni cittadino, senza alcuna distinzione, ha il diritto alla tutela dei propri dati personali sensibili e la Repubblica ne impedisce lo sfruttamento e la compravendita.
La Repubblica riconosce e tutela la libertà di espressione come diritto naturale dell’uomo e presupposto fondamentale per lo sviluppo dell’opinione pubblica e dei liberi processi politici.
Lo Stato promuove, attraverso l’educazione, lo sviluppo di una cultura critica dell’informazione e dell’espressione tra i cittadini limitando e sanzionando manifestazioni di violenza, odio, razzismo, fanatismo religioso e sessismo e garantendo la libera espressione rispettosa del singolo.
Inoltre lo Stato ha il dovere di adottare le misure necessarie affinché le piattaforme digitali garantiscano la pluralità di pensiero e di informazione. I gestori dei social media sono tenuti a promuovere un dialogo pacifico e democratico nel rispetto dei principi fondamentali riconosciuti dalla Costituzione.
Ogni persona ha pari dignità sociale ed è eguale davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di etnia, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
Il Paese si impegna a tutelare la libertà e l’uguaglianza di ogni singolo individuo, eliminando ogni possibile aspetto discriminatorio e di disuguaglianza. E’ compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’uguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese.
Lo Stato deve permettere ai cittadini e alle cittadine di lavorare utilizzando in modo efficiente le risorse senza distinzione retributiva e garantendo a tutti e tutte un’adeguata indipendenza economica.
Gli animali hanno diritto ad una vita dignitosa, ad un’alimentazione sana, bilanciata e naturale e ad un adeguato spazio vitale. Gli animali hanno diritto ad essere mantenuti in salute e ad evitare fatiche eccessive e dannose alla loro salute.
Lo Stato ha l’obbligo di controllare le condizioni di salute e igiene delle merci di origine animale ed evitarne lo spreco, al fine di una maggiore tutela ambientale, una maggiore tutela dei cittadini e una maggiore tutela degli animali.
Lo Stato favorisce l’utilizzo di nuove tecnologie al fine di sviluppare le migliori condizioni possibili degli allevamenti, garantendo anche adeguati finanziamenti per evitare lo sfruttamento, l’inquinamento e la sovrappopolazione animale.
I cittadini hanno diritto alla libertà alimentare e devono impegnarsi a denunciare eventuali sfruttamenti e a favorire un allevamento sostenibile e consapevole. I cittadini hanno il dovere di acquistare solo alimenti derivanti da animali i cui diritti sopracitati sono stati rispettati. Lo Stato si impegna a garantire pari possibilità alimentari su tutto il territorio e a garantire una produzione alimentare diffusa e rispettosa dell’ambiente.
Lo Stato, inoltre, tutela il lavoratore impegnato nella produzione di cibo per evitare disoccupazione e perdita di competenze fondamentali, causate dalla chiusura delle aziende puntando al suo ricollocamento.
Lo Stato si impegna a:
a. Educare, a partire dalla scuola dell’infanzia, ai valori dell’uguaglianza e del rispetto condiviso e reciproco, introducendo una disciplina scolastica che unisca educazione civica e educazione alla solidarietà sociale;
b. Attuare una riforma dei media tradizionali (giornali, telegiornali, giornali radio) che spesso manipolano le informazioni a loro favore mettendo in cattiva luce determinate categorie di individui, il più delle volte su base razziale.
Nella comunicazione e nei media nazionali si faciliterà l’integrazione di informazioni provenienti da più fonti e trasmesse in maniera oggettiva, trasparente e imparziale. Tali informazioni saranno fornite anche da articoli e pagine social affidabili accessibili da individui appartenenti ad ogni categoria della popolazione.
L’Italia si impegna a portare queste istanze nell’Unione Europea.
Lo Stato, in accordo e in continuità con l’Unione Europea, riconosce nell’educazione la base per la formazione e la costruzione del proprio futuro. Per rendere possibile tutto ciò si reputa necessario destinare più fondi ai sistemi istituzionali di educazione e formazione per sopperire alle mancanze attualmente in atto.
La Repubblica si impegna a incrementare il numero e la qualità del lavoro e le attività extra scolastiche collaterali. Sarà data maggiore rilevanza e risalto alle ore di lezione volte alla formazione civica e sociale nel rispetto dell’individuo, dell’ambiente, degli animali e in equilibrio con il consueto apprendimento nozionistico. Lo Repubblica si impegna ad affiancare all’attività didattica un’attività di sviluppo pedagogico che si interfacci con le nuove tecnologie e sostenga l’intercultura. Lo Stato garantisce operazioni di restauro e messa in sicurezza delle infrastrutture dedicate ai luoghi di istruzione e formazione.
La Repubblica riconosce il valore del lavoro come azione del bene comune e del progresso collettivo e garantisce i diritti dei lavoratori.
L’Italia favorisce l’occupazione tramite l’impiego di fondi europei e nazionali a ciò destinati, si impegna a migliorare le strutture che tutelano i diritti dei lavoratori. Lo Stato promuove la formazione delle persone e dei lavoratori.
La Repubblica ritiene fondamentale il costante miglioramento delle condizioni ambientali e, per perseguire tale scopo, favorisce la progressiva sostituzione dei materiali e delle pratiche inquinanti con dei sostituti a minor impatto ambientale, verso un’adeguata sensibilizzazione delle industrie, dei cittadini e delle loro formazioni sociali. Lo Stato sostiene – tramite incentivi economici, infrastrutture e servizi – le pratiche che riducono l’impatto dell’uomo sull’ambiente.
L’Italia facilita la sostenibilità ambientale in continuità con le norme dell’Unione Europea e il Diritto Internazionale.
La Repubblica si impegna a garantire supporto a tutti i cittadini bisognosi di sostegno psicologico, offrendo aiuti economici ove necessario, al fine di promuovere l’unicità del singolo.
Lo Stato assicura inoltre il rafforzamento degli strumenti di aiuto, quali l’istruzione, le associazioni e i gruppi psicologici, avvalendosi anche dei medesimi a livello europeo e internazionale. È dovere dello Stato sanzionare gli individui responsabili di reati che danneggiano la salute fisica e mentale di ogni persona.
Le Repubblica è una democrazia che nelle istituzioni garantisce a ciascuno la partecipazione attraverso spazi fisici e istituzionali.
La Repubblica garantisce ai giovani luoghi nei quali aggregarsi a fini sociali e formativi attraverso percorsi di crescita dell’individuo nella collettività.
Si rende obbligatoria l’istituzione di quote riservate ai giovani in tutti gli organi di rappresentanza.
La Repubblica tutela la salute psicologica come fondamentale diritto dei giovani e interesse della collettività.
La società deve garantire il benessere personale e formare ogni individuo alla consapevolezza di sé e del proprio impatto in relazione alle realtà sociali in cui il singolo si riconosce e si sviluppa.
Ciò deve essere garantito tramite una formazione basata su attività esperienziali chiaramente finalizzate. Il percorso educativo deve essere progettato in continua condivisione tra scuola, mondo del lavoro e terzo settore.
Rimani sempre aggiornato: iscriviti alla nostra Newsletter!
©Coop.soc. Tikvà | Economie territoriali inclusive | via M.Anzi, 8 - 22100 Como | C.F. - P.IVA 03792110136